Che cos’è e come funziona?
DA MARTINA D’ARSIE’ | 11 OTTOBRE 2023 | COMMENTI
CONDIVIDI L’ARTICOLO
CONDIVIDI L’ARTICOLO
Che cos’è una Consulenza di orientamento detta anche Career counseling?
Di recente la consulenza di carriera ( o career counseling) ha cambiato approccio, pertanto non si focalizza più, banalmente, su quale occupazione scegliere, bensì sul modo in cui prendere le decisioni. E’ così possibile lavorare su atteggiamenti, convinzioni e competenze che possono portare a compiere delle scelte consapevoli per il proprio futuro.
… il career counseling è il processo per aiutare le persone a sviluppare ed accettare un’immagine […] di sè e del proprio ruolo nel mondo del lavoro, a esaminare questo attraverso il confronto con la realtà, […], provando soddisfazione per sé e portando beneficio alla società.
(Super, 1951)
Dunque, la consulenza di carriera è un servizio psicologico di supporto che si configura come un processo attraverso cui la persona sviluppa delle capacità che le permetteranno di compiere delle scelte per il futuro. A partire da queste nuove capacità sarà possibile poi costruire o ricostruire il proprio progetto di vita personale, formativo e professionale.
A chi si rivolge?
l career counseling si propone di aiutare ragazzi/e (a partire già dalla scuola primaria) a sviluppare delle competenze che saranno utili per compiere le scelte richieste nei momenti di transizione (come il passaggio da una scuola ad un altra o dalla scuola all’università/lavoro) ma anche nel corso della vita; infatti, il mondo lavorativo è in continua trasformazione e tanti saranno i cambiamenti che richiederà nel corso del tempo. Può aiutare anche persone in cerca di un primo impiego ad affrontare le sfide poste dal mondo del lavoro; può supportare chi desidera cambiare occupazione o chi deve prendere decisioni importanti relative alla sua formazione.
Com’è strutturato un percorso di career counseling?
Solitamente è un percorso breve di circa 4 incontri. Di seguito, una breve sintesi, di carattere generale, del percorso proposto, che può variare in relazione alle esigenze e richieste specifiche della persona:
- Primo incontro: definizione della richiesta/problema, somministrazione di strumenti per la valutazione di alcune dimensioni legate alla progettazione professionale su cui ci si vuole concentrare (motivazione, ottimismo, autoefficacia, autostima, ecc.), definizione del piano di azione.
- Secondo incontro: intervista semi-strutturata con domande stimolo che permetta di elaborare la storia della persona e ricostruirla (professionista) in relazione alle vita professionale/formativa ma anche di esaminare interessi e passioni per arrivare ad elaborare poi aspirazioni e intenzioni.
- Terzo incontro: trasformazione delle intenzioni in azioni, cioè in comportamenti attivi e concreti per lo sviluppo del proprio progetto professionale.
- Quarto incontro (in base alle esigenze specifiche della persona): sessione di orientamento quindi informazione o formazione su le possibilità formative/lavorative del contesto, stesura/revisione del CV, ecc.
Se ti è piaciuto l’articolo, seguimi sui Social
Lascia un commento