In cosa si differenziano?

DA MARTINA D’ARSIE’ | 25 LUGLIO 2024 | COMMENTI

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Consulenza psicologica e supporto psicologico sono dei termini che, spesso, vengono utilizzati come sinonimi. In questo articolo ti spiegherò la differenza fra i due.

CONSULENZA PSICOLOGICA

La consulenza psicologica consiste in un colloquio, o poco più, utile ad orientare la persona rispetto ad un problema, una difficoltà per cui crede di non avere gli strumenti necessari ad affrontarlo. L’obiettivo della consulenza è di individuare e definire il problema o una preoccupazione, contestualizzarla e proporre della possibili strade da percorrere. A questo punto, il/la professionista può proporre alla persona una serie di obiettivi da perseguire insieme per far fronte, nel breve periodo, al momento di difficoltà (in un percorso di supporto psicologico). Potrebbe anche rendersi necessario un intervento di tipo psicoterapeutico, in quel caso verranno illustrate le varie tipologie di orientamento ed individuato quello che potrebbe fare al caso della persona, nonché suggerito un/una professionista alla quale rivolgersi.

Talvolta, la persona necessita solamente di uno/due incontri per mettere a fuoco la propria situazione con qualcuno di esterno alla propria rete amicale/familiare, in questi casi la consulenza si può concludere così.

SUPPORTO PSICOLOGICO

Che cos’è il supporto psicologico?

E’ un percorso breve che la scopo di individuare, definire o risolvere problemi specifici di natura psicologica. Inizia con una richiesta semplice: chiedere un parere, un consiglio, un consulto rispetto ad un tema psicologico. Può essere utile a coloro che hanno un buon equilibrio personale, ma si trovano ad affrontare un momento di difficoltà o un problema specifico e non sanno come procedere oppure ritengono di non avere le risorse necessarie per affrontarlo.

Non si tratta quindi di un percorso che va in profondità, come la psicoterapia, ma si rivolge a chi desidera ottenere una soluzione per un problema specifico o a chi desidera essere accompagnato in un momento di difficoltà.

Cosa posso fare per te?

Sono una professionista specializzata in Psicologia dello sviluppo (o psicologia dell’età evolutiva) e Psicologia scolastica, mi occupo quindi, per lo più, di bambini/e e ragazzi/e, ma anche giovani adult*, oppure ai loro genitori. Il mio intervento può riguardare tematiche legate all’ambiente formativo e all’adolescenza. Nello specifico mi posso occupare di difficoltà di natura motivazionale, autoefficacia e autostima, ansia scolastica, regolazione e gestione delle emozioni, orientamento scolastico e professionale ma anche di affettività e sessualità.

Offro, dunque, uno spazio di ascolto e comprensione, in cui poter, semplicemente, condividere preoccupazioni, difficoltà, ma anche soddisfazioni, aspirazioni, passioni e sentimenti positivi o in cui poter chiedere consigli, supporto ed aiuto.

Cosa include il supporto psicologico?

Si parte ovviamente definendo il problema e la richiesta, potrebbe poi, a tal fine, essere utile la somministrazione di alcuni strumenti specifici (questionari o interviste) con l’obbiettivo di raccogliere dati utili per rispondere alla richiesta ed indagare dimensioni psicologiche specifiche che si ritengono rilevanti. Si tratta quindi di approfondire la storia della persona, dal punto di vista relazionale, familiare e/o formativo e professionale. Dopo aver raccolto tutte le informazioni utili sarà possibile avviare il percorso di supporto.

Pur essendo un percorso che interessa un breve periodo di tempo raramente si risolve in un unico colloquio di consulenza; in ogni caso, solitamente, nel corso del primo colloquio vengono definiti e condivisi, in linea di massima, eventuali problematiche, tempi e metodologie d’intervento. Naturalmente, acquisita la consapevolezza rispetto alle proprie necessità, la persona può decidere, in qualsiasi momento, di non avviare, di interrompere o concludere il percorso di consulenza.

Infine, terminato il percorso, sarà possibile richiedere la verifica dell’efficacia del lavoro svolto ed anche una relazione conclusiva.

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